Bora-hansgrohe, Peter Sagan a febbraio in altura in Colombia: poi Strade Bianche, Tirreno e Sanremo
Peter Sagan conferma una stagione particolare. Dopo l’esordio alla Vuelta a San Juan, infatti, il tre volte iridato resterà in Sudamerica per svolgere un ritiro in altura assieme a qualche compagno. La meta scelta è la Colombia, dove resterà per buona parte del mese di Febbraio per rientrare alle corse così solamente il mese successivo. Niente week-end di apertura in Belgio dunque, con Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne – Bruxelles – Kuurne che nuovamente non faranno parte del suo calendario, mentre l’esordio europeo per quest’anno sarà alla Strade Bianche, in programma sabato 7 marzo. A seguire ovviamente la Tirreno – Adriatico (11-17 marzo) in vista della Milano – Sanremo (21 marzo), primo grande obiettivo stagionale della sua primavera.
Una scelta diversa rispetto agli altri anni, anche se febbraio è stato spesso un mese lontano dalle corse per lui, che in carriera ha partecipato solamente tre volte alla prima corsa pavé della stagione. “È capace di prepararsi da solo, lontano dalle corse e preferisce lavorare in altura – spiega a cyclingnews il suo allenatore e ct della nazionale slovacca Jan Valach – È quel tipo di corridore che può costruire la propria forma allenandosi e al quale bastano un paio di corse per tornare al giusto ritmo”.
In un anno di grandi cambiamenti a livello di calendario, con l’esordio al Giro d’Italia e la voglia di puntare anche ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 senza precludere le tradizionali classiche di primavera e Tour de France, comunque era prevedibile arrivasse anche qualche differenza nella preparazione. “Volevamo iniziasse la stagione in modo diverso – prosegue Valach – Non necessariamente più facile, ma qualcosa di più lineare”.
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